
I primi modelli di etichettatura nutrizionale sintetica
Nel contesto della “strategia Farm to Fork – F2F” (dalla fattoria alla forchetta), l’Unione europea ha voluto proporre un sistema di etichettatura nutrizionale obbligatoria “Front of pack- FOP” (fronte pacco) armonizzato a livello comunitario, che dovrebbe essere proposto entro la fine del 2022.
Lo scopo delle etichette FOP è guidare il consumatore verso scelte alimentari salutari che migliorino l’aspettativa e la qualità di vita riducendo la spesa sanitaria. In questo senso la dieta mediterranea è riconosciuta come il modello alimentare più idoneo al conseguimento di tale obiettivo.
Nel 2017, viene adottato in Francia, e negli anni successivi anche in Germania, Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo, Svizzera e Spagna, Nutri-Score, il primo modello di etichettatura nutrizionale sintetica.
Nutri-Score è supportato da basi scientifiche molto solide che hanno dimostrato l’efficacia nell’aiutare i consumatori a orientare le scelte verso alimenti più favorevoli alla salute. È uno strumento semplice, intuitivo e comprensibile basato sulla scelta dei colori (modello semaforo, dal verde al rosso) abbinata alle lettere (da A a E).
Come viene calcolato Nutri-Score? Considerati 100 grammi di prodotto, viene analizzato il contenuto di sostanze benefiche, come fibre, legumi, frutta e verdure, e quelle invece che devono essere limitate, come zuccheri, sale, acidi grassi saturi, noti per essere associati a problemi come obesità, diabete e malattie cardiache. Attraverso un calcolo matematico che tiene conto di questi aspetti sopra citati, si arriva a un punteggio finale, che permette di assegnare sia un colore che una lettera a uno specifico alimento.
L’etichetta Nutri-Score ha un duplice obiettivo:
- aiutare i consumatori a giudicare, con un colpo d’occhio al momento dell’acquisto, la qualità nutrizionale globale degli alimenti, comparare i prodotti tra di loro e orientare le scelte e i comportamenti per migliorare la salute,
- spingere gli industriali a riformulare la composizione nutrizionale degli alimenti che producono per essere posizionarsi meglio nella scala del Nutri-Score rispetto ai concorrenti e migliorare la qualità nutrizionale dell’offerta alimentare in maniera globale.
Bisogna ricordarsi anche che il semaforo permette sia di confrontare la qualità nutrizionale di alimenti appartenenti alla stessa categoria (per esempio, olio d’oliva viene classificato con il miglior punteggio possibile tra gli oli vegetali, (nella categoria C), ed è quindi migliore dell’olio di soia, girasole e mais, classificati in D, e dell’olio di cocco e di palma e burro, nella categoria E), sia e di fare il confronto dello stesso prodotto venduto da marchi differenti o di confrontare alimenti appartenenti a famiglie differenti, a condizione che ci sia una vera rilevanza nelle condizioni di uso o di consumo. Per fare un esempio pratico, confrontare, in termini di Nutri-Score, l’olio d’oliva con la coca-cola light sarebbe un improprio utilizzo di questo strumento.
In alternativa al Nutri-Score francese nasce lo standard italiano, Nutrinform Battery con il concetto di non etichettare nessun alimento come buono o cattivo ma di mostrare l’apporto energetico dei prodotti e i loro valori nutrizionali, utilizzando un grafico a forma di batteria che considera le singole porzioni, facilitando anche la comprensione di come un prodotto specifico può essere parte di una dieta sana. Questo schema non impatta sulle scelte dei consumatori, spingendoli verso alcuni prodotti invece di altri, ma esercita un approccio educativo.
La relazione scientifica, presentata dalla Prof.ssa Maria Lisa Clodoveo, dal titolo “Med Index: la risposta al Nutri Score per l’olio extra vergine salutistico” ha illustrato un nuovo sistema di etichettatura sviluppato partendo dall’analisi dei punti di debolezza del Nutri Score.
Med-Index promuove la Dieta Mediterranea, incoraggiando la filiera agroalimentare verso prodotti sani e sostenibili.
Il sistema di etichettatura ideato a Bari mostra, attraverso una piramide, quante porzioni sono incluse nella confezione etichettata, quanta attività fisica è necessaria per compensare l’energia fornita dall’alimento e che punteggio ha in termini di sostenibilità nutrizionale, ambientale e sociale.
Il Med-Index è un’etichetta positiva che guida i consumatori verso le scelte migliori eliminando i problemi dell’asimmetria di informazione tipici di alcuni prodotti, come, ad esempio, l’olio extra vergine di oliva, che nel caso del Nutri Score, raccoglie lo stesso punteggio dell’olio di oliva, nonostante la ricchissima letteratura scientifica internazionale presente che sottolinea la differenza, in termini salutistici, tra le due categorie di olio.
L’implementazione del Med Index può creare un dialogo costruttivo con l’industria essendo uno strumento semplice e positivo per i consumatori che possono essere informati sia sugli aspetti qualitativi dei prodotti alimentari che sull’impatto del sistema produttivo del prodotto.
La proposta del Med Index è un primo passo, aperto allo scambio e al confronto in vista della scelta armonizzata del sistema di etichettatura nutrizionale obbligatoria previsto dalla “Strategia Farm to Fork” e mira a coinvolgere l’intera comunità.
Bisogna tenere presente che lo scopo di un logo nutrizionale non è di classificare gli alimenti in “sani” o “non sani” in valore assoluto, come farebbe un logo binario (bene contro male), ma di fornire ai consumatori un’informazione, in valore relativo, che permette, in un colpo d’occhio, di poter confrontare la qualità nutrizionale degli alimenti e come integrarli nella propria dieta
Aspettiamo il 2022.